Esame di stato
Dottore Commercialista
PROVE
Per i commercialisti
Dal 2008, l’esame di Stato per l’iscrizione nella Sezione dei commercialisti (Sezione A) è così articolato:
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tre prove scritte, di cui una a contenuto pratico, dirette all’accertamento delle conoscenze teoriche del candidato e della sua capacità di applicarle praticamente;
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una prova orale diretta all’accertamento delle conoscenze del candidato, oltre che nelle materie oggetto delle prove scritte, anche nelle seguenti materie: informatica, sistemi informativi, economia politica, matematica e statistica, legislazione e deontologia professionale.
Le prove scritte consistono in:
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una prima prova riguardante le seguenti materie:
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ragioneria generale e applicata;
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revisione aziendale;
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tecnica industriale e commerciale;
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tecnica bancaria;
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tecnica professionale;
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finanza aziendale;
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una seconda prova riguardante le seguenti materie:
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diritto privato;
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diritto commerciale;
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diritto fallimentare;
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diritto tributario;
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diritto del lavoro e della previdenza sociale;
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diritto processuale civile;
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una prova a contenuto pratico, costituita da un’esercitazione sulle materie previste per la prima prova scritta ovvero dalla redazione di atti relativi al contenzioso tributario.
Sono esentati dalla prima prova scritta coloro che provengono dalla Sezione B dell’Albo e coloro che hanno conseguito un titolo di studio all’esito di uno dei corsi di laurea realizzati sulla base di convenzioni tra Consiglio dell’ordine territoriale e università.
Per gli esperti contabili
Per l’iscrizione nella Sezione degli esperti contabili (Sezione B), l’esame di Stato si articola come segue:
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tre prove scritte, di cui una a contenuto pratico, dirette all’accertamento delle conoscenze teoriche del candidato e della sua capacità di applicarle praticamente nelle materie indicate dalla direttiva n. 84/253/CEE del Consiglio, del 10 aprile 1984, e dall’art. 4 del d.lgs. 27 gennaio 1992, n. 88;
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una prova orale, avente a oggetto le materie previste per le prove scritte e questioni teorico-pratiche relative alle attività svolte durante il tirocinio professionale, nonché aspetti di legislazione e deontologia professionale.
Le prove scritte consistono in:
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una prima prova, che verte sulle seguenti materie
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contabilità generale;
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contabilità analitica e di gestione;
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disciplina dei bilanci di esercizio e consolidati;
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controllo della contabilità e dei bilanci;
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una seconda prova, attinente alle seguenti materie:
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diritto civile e commerciale;
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diritto fallimentare;
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diritto tributario;
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diritto del lavoro e della previdenza sociale;
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sistemi di informazione e informatica;
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economia politica e aziendale;
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matematica e statistica;
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una prova a contenuto pratico, costituita da un’esercitazione sulle materie previste per la prima prova scritta.
*** Sono esentati dalla prima prova scritta i soggetti che hanno conseguito un titolo di studio all’esito di uno dei corsi di laurea realizzati sulla base di convenzioni tra Consiglio dell’ordine territoriale e università.
*** Possono partecipare all’esame di Stato anche i laureati che non hanno completato il tirocinio entro la data di scadenza per la presentazione della domanda, purché lo completino entro la data d’inizio degli esami.
*** Il candidato si impegna a consegnare entro la data dell’esame un’autocertificazione relativa al compimento del tirocinio.